Quali sono le differenze geografiche che caratterizzano l’industria del denim? Leggi la news!
I MANIACI DEL DENIM
Una serie di articoli tratti dal libro "Denim Dudes" By Amy Leverton
2. La Mappa del Denim in America e Europa
- Il Denim ha letteralmente cambiato, alimentato e formato le vite di molte persone presenti in questo libro, incluso la mia. Quando si parla dell’argomento jeans con questi ”Maniaci del denim” essi si accendono come se parlassero di una persona cara: gli occhi brillano, i gesti si animano e tu hai la loro attenzione, il loro cuore e la loro anima. -
AMERICA
L'America è la madrepatria del denim e la sua storia ruota intorno a manodopera e durevolezza, con un atteggiamento "built to last" proprio sia dei grandi marchi fondatori originali, come Levi's, Wrangler, Lee, sia dei marchi più piccoli come Boss of the Road, Headlight e Montgomery Ward.
San Francisco rimane l’epicentro dell’abbigliamento jeans. Qui marchi come Tellason, Jack Knife e negozi come Self Edge aggiungono al denim moderno prestigio. Nelle vicinanze, tuttavia, Los Angeles è emersa come nuovo luogo di produzione di tutto ciò che è indaco. Migliaia di produttori di denim, brand di design, lavanderie, fabbriche di tessuto e negozi specializzati si estendono da Stronghold a Venice, passando per Vernon, sede di giganti come 7 For all Mankind e Lucky Brand , fino ai fantastici Rising Sun di Eagle Rock. Sulla costa orientale, invece, New York ha una sua propria atmosfera e due atteggiamenti giustapposti sia da purista che da fashionista. C'è la squadra di Double RL e i ragazzi di PRPS che superano i confini del vintage ma anche i re delle passerelle negli anni '90, Calvin Klein e DKNY. Aggiungete a questo il mix di ispirazioni dei beniamini della Settimana della Moda influencers come Rachel Comey e Phillip Lim, e ne avrete per tutti i gusti.
EUROPA
L’Europa, per quanto riguarda il denim, è un melting pot di numerosi stili e personalità, la sua eclettica gamma cromatica del così detto Denim de Nîmes* non ha eguali. L’ Europa tesse la sua ricca storia in ogni tela di jeans, ma aggiunge un po’ qua e là per creare qualcosa di eccentrico e vivace.
L’Inghilterra è la patria degli anarchici britannici presenti anche nella scena del denim, alimentata da bande di motociclisti, punk rocker e Camden metalhead.
Oltre Manica l'eccentrico parigino usa il suo talento artistico e l'energia dell'avanguardia per generare diversi brand, come il leggendario Marithé et François Girbaud e il rock'n'roll April77.
Viaggiando verso sud, si incontrano i rinomati maestri del denim italiano, tecnici della lavanderia e operai artigiani che hanno messo Diesel, Gas e Fiorucci sulla mappa del denim alla fine degli anni '70.
Ma andando a nord (dell’Europa) la scena cambia di nuovo: i maniaci del Denim sono in pieno vigore, a Berlino o ad Amsterdam, dove si concentrano i blue-blood, dove i negozi del denim sembrano templi ed è sorprendente che nei canali non scorra l’indaco.
E come tralasciare la Scandinavia, una regione che mette in mostra alcuni dei più moderni e disinvolti stilisti della recente storia del denim: qui i cieli più grigi hanno ispirato tutti i livelli del mercato, dalla modaiola Acne alle più puriste Unionville e Nudie.
* Denim de Nîmes - è il denim francese, ovvero la prima stoffa di cotone indaco tessuta nella città di Nîmes già nel XV secolo da cui discende il nome Denim.